22 Luglio 2021 · Esteri

Zhengzhou (Henan): la morte per acqua

Piogge torrenziali hanno causato la morte di almeno 25 persone e 200mila sfollati. Alcune delle vittime sono morte annegate nei vagoni della metropolitana, invasa dall'acqua.
È di 25 morti, sette dispersi, oltre 200mila sfollati il bilancio temporaneo causato dalle piogge torrenziali che hanno colpito Zhengzhou, la capitale della provincia dell’Henan, sulle rive del Fiume Giallo, nella Cina centrale.
Ogni anno, durante la stagione delle piogge, si creano allagamenti. Ma quest’anno in tre giorni – a partire dallo scorso 18 luglio – è piovuto quasi quanto in un anno. L’acqua ha invaso le strade, trascinando centinaia di auto, bloccando il trasporto pubblico e allagando negozi e appartamenti. L’esperienza più terribile è quella accaduta ai passeggeri della metropolitana n. 5: sono state salvata almeno 500 persone intrappolate nei vagoni, con l’acqua che inondava i tunnel ed entrava nei vagoni fino alla gola dei passeggeri. Almeno sette delle vittime sono morti nella metropolitana prima che arrivassero i soccorsi.
Diversi passeggeri hanno raccontato l’orrore in diretta, registrando video coi telefonini. Ma molti di questi video sono stati censurati. Foto e video di corpi immersi nell’acqua sono stati oscurati. A giornalisti locali è stato detto di abbassare i toni e sottolineare soprattutto “gli aspetti positivi”. Alla gente che commentava sui social è stato chiesto di rimuovere i commenti per evitare di essere “manipolati da forze straniere ostili”.
L’ufficio meteorologico di Zhengzhou ha dichiarato che la pioggia dei giorni scorsi è stato un evento unico “in 1000 anni”. Forti piogge sono attese anche per oggi. E' probabile che anche delle chiese della regione siano state colpite, soprattutto nelle zone rurali.
Anche altre aree dell’Henan risultano inondate. Le piene hanno bloccato le linee ferroviarie e stradali locali. I timori maggiori sono però per le condizioni della diga di Guojiazui, che è a rischio crollo.
Per aiutare i soccorsi nell’Henan, il presidente Xi Jinping ha ordinato ieri l’invio di 3mila soldati. Il ministero cinese delle Risorse idriche ha dichiarato che negli ultimi quattro giorni le forti piogge hanno fatto straripare 46 fiumi in 14 province.

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